Ti è mai capitato di non avere l’ispirazione giusta per scrivere il titolo dei tuoi articoli? Specialmente, dopo aver lavorato a un testo particolarmente impegnativo che ti ha prosciugato tutte le energie? A me succede, a volte, e non sempre posso prendermi una pausa per tornare sul titolo con la giusta lucidità, anche se penso sia la cosa migliore, quando possibile. A volte basta qualche ora di stacco: riprendere il testo la mattina seguente ci dà la freschezza mentale necessaria per guardarlo con occhi nuovi.
Ma lo sappiamo: i ritmi sono serrati e dobbiamo lavorare bene, in tempi stretti. Servono quindi soluzioni che ci permettano di ottenere un risultato non banale e di qualità. Sì, lo so a cosa stai pensando: apro Chat GPT e mi faccio dare una mano. Verissimo, l’intelligenza artificiale può fornirci tanti spunti, ma resta il fatto che l’input dobbiamo fornirlo noi e, in generale, almeno per quanto riguarda la mia esperienza, i titoli proposti dall’AI vanno comunque rivisti e personalizzati.
In questo articolo, quindi, vorrei offrirti degli spunti per creare un titolo efficace e diverso dal solito, anche nei momenti in cui la creatività sembra essere andata in letargo. Non cadere nella tentazione di usare le solite formule trite e ritrite: ecco alcune idee per scrivere titoli accattivanti, per le persone e per i motori di ricerca.
Come scrivere un titolo efficace per l’articolo di un blog: le basi
Facciamo un piccolo ripasso di alcune delle best practice che ci aiutano a creare un titolo irresistibile, partendo dal presupposto che, per essere efficace, questo dovrebbe svolgere tre funzioni principali: informare, catturare l’attenzione e favorire il posizionamento SEO del contenuto.
Utilità
Un buon titolo dovrebbe permettere al lettore di capire immediatamente l’argomento dell’articolo e, quindi, comprendere se il contenuto è di suo interesse, se risponde a una curiosità o risolve un problema. Per questo motivo, è importante che il titolo sia chiaro e dettagliato: evitiamo di essere troppo vaghi e generici ma, soprattutto, non cediamo alla tentazione di usare titoli clickbait… gli utenti se ne accorgono subito, e la credibilità ne risente.
Brevità
Un titolo efficace è breve e diretto. Deve consentire al lettore di cogliere al volo il tema principale dell’articolo, senza confusione né giri di parole.
Ottimizzazione SEO
Sebbene la SEO non sia l’unico fattore da considerare, è comunque un elemento chiave. L’H1 del nostro articolo dovrebbe includere la parola chiave principale scelta per il posizionamento, che, idealmente, dovrebbe comparire all’inizio. Tuttavia, facciamo sempre attenzione a non cadere nella trappola di creare titoli troppo standardizzati: l’originalità è fondamentale per distinguersi e attrarre il pubblico.
Numeri
I numeri sono uno strumento potentissimo per catturare l’attenzione. Titoli come “5 modi per risparmiare sulle bollette” oppure “Ottieni il 50% in più di conversioni con questa strategia” danno al lettore un’idea chiara e immediata del valore dell’articolo e della promessa che contiene. Tuttavia, non bisogna abusarne: riempire il blog di titoli numerici potrebbe renderlo monotono e poco interessante.
Termini che attirano l’attenzione
Alcune parole hanno il potere di rendere un titolo più accattivante. Non si tratta di usarle a caso o in modo eccessivo, ma di inserirle con criterio quando può essere utile. Termini come guida, facile, passo per passo, incredibile, gratis, mai, nuovo, ultimo possono contribuire a catturare l’attenzione del lettore e stimolarne la curiosità.
Quando le idee scarseggiano: 7 spunti (+1) per scrivere titoli attraenti
E quando le idee non arrivano? Quando vorresti creare un H1 diverso dal solito, ma finisci per ripetere sempre le stesse formule? Non ho la bacchetta magica, chiaramente, ma voglio condividere con te alcuni spunti che possono aiutare, sia me che te, a ritrovare ispirazione e originalità. Ecco quindi una lista di spunti/riflessioni che utilizzo come guida quando mi trovo bloccata su un titolo che vorrei migliorare.
1. Immagina la persona a cui ti stai rivolgendo
Pensare al pubblico è la base per creare titoli efficaci, questo lo sappiamo. Nonostante ciò, a volte capita di inserire il “pilota automatico” e dimenticare che, dall’altra parte dello schermo, c’è una persona con esigenze specifiche. Quando ti manca l’ispirazione, prova a immaginare il tuo lettore ideale:
- Quali parole potrebbero attirare la sua attenzione?
- Quali punti del tuo articolo potresti enfatizzare nel titolo?
- Quale tono di voce sarebbe più adatto per dialogare con lui o lei?
2. Porre una domanda e offrire la soluzione
Confesso di non utilizzare spesso questo genere di titolo, eppure è una formula che trovo efficace. Porre un titolo sotto forma di domanda, seguita dalla soluzione che il lettore troverà, è un modo per differenziarsi dai classici schemi. Esempi:
- “Come scrivere un titolo efficace? 10 soluzioni pronte all’uso”
- “Ti sei mai chiesto perché non dormi bene? Ecco la risposta”
3. Scegliere termini ed espressioni accattivanti
Quando possibile, prova a sostituire termini banali o troppo generici con parole più coinvolgenti. Questo piccolo esercizio di creatività può trasformare un titolo piatto in un titolo più originale. Esempio:
- Da “Come comprare casa: i nostri consigli” a “Comprare casa: la guida che non puoi perderti”.
4. Suscitare curiosità e urgenza
Curiosità e urgenza sono due leve potentissime per attirare il lettore. Un titolo che evoca queste emozioni lo spingerà a cliccare per saperne di più. Esempi:
- “Vuoi perdere peso? Scopri subito come fare”
- “Trovare più clienti: le 5 strategie da non perdere”
- “Cura del viso: 3 ingredienti segreti per una pelle perfetta”
5. Cambiare la struttura del titolo
A volte ci affezioniamo a certi schemi e finiamo per scrivere titoli tutti uguali. Un esempio classico è l’uso dei due punti:
- “Vendere casa: la guida completa”
- “Come avere una pelle radiosa: i consigli della dermatologa”.
Anche io uso molto questa formula, soprattutto perché permette di inserire più facilmente la parola chiave, tuttavia qualche volta sento il bisogno di modificarla per variare e rendere i titoli più originali. Se anche tu hai questa tendenza, prova a destrutturare il titolo cambiando l’ordine delle parole. Esempi:
- Da “Vendere casa: la guida completa” a “Vendi subito casa con la nostra guida dalla A alla Z”.
- Da “Come avere una pelle radiosa: i consigli della dermatologa” a “Come avere una pelle radiosa? Tutti i consigli della dermatologa”.
6. Mettere in luce il beneficio
Un titolo che sottolinea il beneficio concreto che il lettore otterrà può fare la differenza.
Esempi:
- “La guida completa per vendere casa velocemente e senza rischi”
- “Addio capelli spenti: 10 consigli per averli sempre radiosi”.
7. Rivolgiti direttamente al lettore
L’uso dell’imperativo nel titolo può essere un modo diretto ed efficace per coinvolgere chi legge. Esempi:
- “Realizza il tuo sogno: prenota subito il tuo viaggio a New York”
- “Stanca di cucinare? Scopri le nostre ricette facili e veloci”.
(+1) Spaziare tra le diverse formule disponibili
Cerchi ulteriori spunti per i tuoi titoli? Puoi sempre affidarti a una tra le formule più collaudate. Eccone alcune di quelle suggerite da Ahrefs:
- Elenco: “5 tecniche per scrivere più velocemente”
- How-to: “Come scrivere più velocemente”
- Comparazione: “Panettone o pandoro: cosa preferiscono gli italiani?”
- Guida definitiva: “La guida definitiva per scrivere titoli perfetti” (anche se quest’ultima, secondo me, può risultare un po’ abusata).
Questi erano i miei suggerimenti per scrivere titoli originali anche quando finisce l’ispirazione. Hai bisogno di un professionista che ti aiuti a scrivere articoli per i blog dei tuoi clienti, per la tua web agency o magazine online? Contattami: insieme capiremo come collaborare!
Immagine di copertina realizzata con il supporto di DALL-E